Guida Filtri

Nella scelta del dispositivo a filtro occorre prendere in considerazione una serie di fattori che non possono essere definiti a priori e che possono solo essere desunti da una corretta ed accurata analisi dei rischi.

Il tipo di applicazione, la concentrazione, la temperatura, l’umidità, la soglia olfattiva, le individualità dell’operatore sono solo alcuni degli aspetti che concorrono ad una corretta scelta del dispositivo a filtro.

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Nome sostanza CAS Number Formula B.P.°C Filtro Colore ESA Olfactory Threshold mg/m3 TLV mg/m3 TLV PPM Azione fisiologica
Cicloesano 110-82-7 C6H12 81 A
1,43 700 200 Irritante per la pelle
Anidride arseniosa 1327-53-3 As2O3 460 P3
- 0,01 - carcinogeno
Cicloesanolo 108-93-0 C6H12O 161 A
400 206 50 narcotico. Danneggia reni, fegato, vasi sanguinei
Anidride carbonica 124-38-9 CO2 - *** - 9100 5000 asfissiante
Amianto 1332-21-4 - >1500 P3
- - 0,2 carcinogeno
Chetene 463-51-4 C2H2O -56 AX
- 0,86 0,50 Irritante, edema polmonare
Ammoniaca 7664-41-7 NH3 -33,4 K
0,026 14 20 Irrita occhi e vie respiratorie, bronchite edema
Cianogeno 460-19-5 C2N2 -21,2 B
500 21 10 Irrita le mucose, cefalea, nausea. Mortale
Cicloesanone 108-94-1 C6H10O 156 A
0,48 80 20 Debole narcotico, irritante
Acetato di Etile 141-78-6 CH3COOC2H5 77 A
0,0196 730 200 Irritante: mucose,narcotico,anemia,leucocitosi
Acido fluoridrico 7664-39-3 HF 19,5 EP3
0,033 0,83 1 Tossico, corrosivo, provoca ustioni, infiammatorio
Acetato di Vinile 108-05-4 C4H6O2 72 A
0,36 36 10 Irritante pelle, narcotico
Acido Formico 64-18-6 CH2O2 101 E
0,0045 9,5 5 Corrosivo, ulcerazioni, irritante :mucose
Acido clorosolfonico 7790-94-5 HSO3Cl 152 B-P3
- - - Lacrimogeno, starnutorio
Acetaldeide 75-07-0 CH3CHO 20 AX
0,0002 91 50 Irritante: naso occhi; emicrania ; tosse
Acetato di Amile 123-92-2 CH3COOC5H11 142 A
0,026 270 50 Irritante: naso,occhi,gola ; emicrania ; tosse;nausea
Acido cloridrico 7647-01-0 HCl -85 E
7 3 2 Caustico, irritante, provoca dermatiti
Acetato di Butile 123-86-4 CH3COO(CH2)3CH3 127 A
0,009 300 62 Irritante: naso,occhi,gola ; emicrania ; tosse;nausea
Acetilene 74-86-2 C2H2 - *** 657,2 nn nn asfissiante
Acido nitrico 7697-37-2 HNO3 86 NO-P3
0,75 2,6 1 Tossico, corrosivo, edema polmonare

Per approfondimenti vai alle pagine Filtri a vite EN-148 o alla pagina Cartucce per maschere o scarica la documentazione nell’area dedicata

Download FILTRI RACCORDO A VITE EN 148-1 FILTRI PER SEMIMASCHERE
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Per approfondire.

I respiratori a filtro proteggono da gas e/o vapori e/o polveri, fumi, nebbie in quanto dotati di speciali filtri che trattengono per azione chimico-fisico le sostanze inquinanti presenti nell’aria da inspirare.

A seconda della protezione fornita, i filtri sono suddivisi in antigas, antipolvere e combinati, essendo questi ultimi una combinazione dei due primi. La norma EN 14387 fornisce i requisiti minimi, i metodi di prova e le modalità di marcatura per i filtri antigas e combinati. La norma EN 143 fornisce le stesse indicazioni per i filtri antipolvere. Nelle suddette norme i filtri antigas vengono divisi in tipi A, B, E, K a seconda del gruppo di sostanze da cui proteggono e classificati in classi 1, 2, 3 a seconda dello loro capacità di protezione.

Continua l'approfondimento.

I filtri antipolvere sono contraddistinti dalla lettera P seguita da uno dei numeri 1, 2, 3 a seconda della loro efficienza filtrante. Ciascun tipo di filtro è contraddistinto da un colore di riconoscimento. Accanto alle serie fondamentali illustrate sono disponibili i filtri cosiddetti polivalenti, che forniscono cioè la protezione di più classi fondamentali contemporaneamente (ad es. AB, BK, ABEK).

I filtri SPASCIANI sono prodotti nelle serie 100 e 200 con involucro in polipropilene, tutti dotati di raccordo a filettatura standard EN 148-1.

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I respiratori a filtro possono essere utilizzati solo in ambienti in cui il contenuto di ossigeno nell’aria sia almeno del 17% in volume. Quando tale condizione viene a mancare l’uso dei respiratori a filtro è controindicato. In tali casi si deve ricorrere all’uso di autorespiratori isolanti ad aria compressa oppure ad apparecchi ad immissione di aria fresca dall’esterno. Non è possibile stabilire a priori la durata all’uso dei filtri antigas, dipendendo essa oltre che dalla concentrazione del gas anche da molti altri fattori quali l’umidità dell’aria, la temperatura, la frequenza respiratoria ecc.

Legenda Tabella

Punto di ebollizione
Particolarmente importante per le sostanze organiche in quanto 65°(determina il limite di filtrabilità di tali sostanze con un filtro A). Vapori con un punto di ebollizione inferiore possono essere trattenuti solo da filtri di tipo AX. Per alcune sostanze è consigliabile ricorrere agli apparecchi di respirazione od aria compressa.

Soglia olfattiva
Rappresenta la minima concentrazione espressa in mg/mc rilevabile dall’uomo per via olfattiva. Tale valore è riportato a puro titolo indicativo ed è ricavato da diversi studi pubblicati dalla letteratura specializzata.

Legenda Tabella

Concentrazione di sicurezza
Chiamata più comunemente TLV (Threshold Limit Value). In tabella sono esposti i valori TLV-TWA (Time Weighted Average) pubblicati dalla American Conference far Industriai Hygienists per il 1997-98. Essi corrispondono per ciascuna sostanza alla concentrazione allo quale si può rimanere esposti per otto ore al giorno per uno settimana lavorativa di 40 ore senza danno. In alcuni casi nella colonna del TLV appare la lettera C, ciò significa che i valori indicati si riferiscono al valore di Ceiling, cioè a un valore massimo di concentrazione che non deve essere assolutamente superato per alcun periodo di lavoro. I valori TLV-TWA sono normalmente usati anche per determinare il punto di rottura dei filtri antigas, cioè la concentrazione di contaminante nell’aria effluente dal filtro per lo quale si considera esaurito il filtro stesso durante le prove al banco.

Legenda Tabella

Azione fisiologica/Note
Indica molto sinteticamente i principali sintomi do intossicazione acuta e/o cronica delle sostanze indicate. A volte in questa colonna compare un rimando ad oltre voci o per azione fisiologico simile o perchè trattasi dello stessa sostanza che può essere indicata con vari nomi commerciali e/o chimici.

Filtro
Indica il filtro o i filtri consigliati per le sostanze esposte. Due * * indicano che la sostanza in questione non è filtrabile e quindi è indispensabile ricorrere agli autorespiratori ad aria compressa o ventilata.

Scarica la tabella dei filtri


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